CHI NASCE
E CRESCE IN
ITALIA E’ ITALIANO
PREMESSO Che secondo
l’ISTAT al 1 gennaio 2011 gli stranieri residenti hanno raggiunto la cifra di
4.570.317 con un incremento del 7,9% rispetto all’anno precedente.
Che alla stessa
data i minori stranieri nati o cresciuti in Italia erano circa un milione, cioè
quasi il 22% dei minori residenti nel nostro paese e che rappresentano il 7%
della popolazione scolastica;
Che questi
ragazzi crescono con i nostri figli, frequentano le nostre scuole, partecipano
alle nostre attività sociali e ricreative. Che sono Italiani di fatto ma
stranieri per la legge Italiana (legge n. 91 del 1992) che li obbliga a
risiedere in modo continuativo in Italia fino a 18 anni per ottenere la cittadinanza
Italiana; Che in nessun stato Europeo esiste una legge così ostile nei
confronti dei minori; Che bisogna preparare questi figli dell’immigrazione ad
essere membri della nostra comunità con i relativi diritti e doveri;
CONSIDERATO Che, per
adeguare la normativa della cittadinanza è opportuno ampliare i requisiti di
concessione della cittadinanza italiana basandoli sul principio dello Ius
Soli in sostituzione di quello dello
Ius Sanguinis al quale si ispira invece la normativa vigente. Rendendo
cosi possibile l’ottenimento della cittadinanza italiana ai bambini nati o
cresciuti Italia da genitori non italiani.
Che in tal modo
si eviterebbe il crearsi di situazioni paradossali nelle quali questi bambini,
nati o cresciuti nel nostro Pese, che per cultura e formazione si sentono
italiani crescano con un senso di estraniazione dal contesto che sentono essere
il loro, con ripercussioni negative sulla effettiva possibilità di un processo
di integrazione e di inserimento sociale del minore.
Che in tal modo
si produrrebbe, un atto nell’interesse dello Stato Italiano e fondamentale per
favorire, consolidare e rafforzare il percorso di integrazione e radicamento
avviato positivamente nel nostro territorio dalle persone di origine straniera
che stabilmente vi abitano e intendono, con pari diritti e doveri, partecipare
alla vita culturale e socio-politica del Paese.
Impegna il
consiglio comunale, il sindaco e la giunta
ad attivare
tutti gli atti e procedure necessarie a sostegno del riconoscimento
della cittadinanza italiana per Ius Soli ai figli nati in Italia da
entrambi genitori stranieri regolarmente residenti e ai ragazzi arrivati in
Italia adolescenti, figli di cittadini non italiani regolarmente residenti, che
abbiano qui compiuto un ciclo scolastico.
Impegna altresì il Presidente del Consiglio Comunale
a trasmettere
ai Presidenti di Camera e Senato e ai Capigruppo dei Partiti politici presenti
in Parlamento la presente delibera
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