domenica 20 novembre 2011

Brigantaggio politico

Il nuovo governo non segna la fine della democrazia ma più semplicemente la fine del brigantaggio politico.
La sua costituzione, fatta di tecnici di indubbio valore, segna l'esatto opposto del governo precedente dove, in applicazione del principio di Peter, (potere della stupidità) che afferma che in una organizzazione meritocratica, (pallino del ministro della pubblica amministrazione), ognuno viene promosso fino al suo livello di incompetenza.
Ed'è propio quello che è successo nel governo precedente la, dove l'incapacità dei suoi componenti ci ha portato al limite del fallimento economico. E solo uno scossone ne ha decretato il game over. Solo uno scossone.
Questo è il fallimento di una certa politica che, in ossequio alla stragegia della manipolazione, si attrezza ad imperversare sulla scena con una campagna elettorale lunga un anno. Non hanno capito nulla, non hanno combinato nulla, ora si nominano difensori dei più deboli contro il governo dei potenti.
Ma noi non siamo un popolo di ignoranti e indifferenti e non ci dimenticheremo facilmente di quanti danni spaventosi abbia causato questo connubio di stupidità e potere, che ci ha governato in questi ultimi anni.

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