giovedì 20 ottobre 2011

Protezione civile

I cittadini si sgretolano sotto i colpi del governo, mentre il paese si sgretola sotto le piogge autunnali.
Che cazzo di situazione, non regge più niente. Mentre i ministri e centurioni brillano sul piccolo schermo, fuori è sempre più buio. E non'è per colpa della pioggia straordinaria, anche quattro gocce inchiodano al dramma i paesi, basta poco per creare il danno, per distruggere una famiglia nel dolore.
Purtroppo sembra che anche Madre Natura non stia dalla nostra parte. Non'è come nelle fiabe, non c'è mai il lieto fine anzi. Siamo circondati, senza protezione e senza aiuto. Ops, ma noi ci abbiamo la protezione civile, certo..protezione. Peccato che arriva sempre dopo, a contare i morti e a stimare i danni per trasformarli in benefici. A proposito, che fine a fatto Bertolaso e le sue divise piene di medaglie e specialità? Chi ci racconta ora che la colpa è dei cittadini che vivono in una sorta di anarchia sociale dove tutto è permesso e quindi idifendibile?. Magari non oggi, oggi c'è da scegliere chi guiderà Bankitalia, la dove c'è il gelo tra Napolitano, Tremonti e Berlusconi, già ma non per l'acqua alta.

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